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E’ stato regalato un opuscolo con i nostri testi.
Sabato scorso, presso il Ristorante San Desiderio, si è tenuta la tradizionale "Cena dei barbareschi", organizzata dai barbareschi vittoriosi dello scorso anno di Drago e Leocorno. Presente anche Giovanni Atzeni detto Tittia che ha fatto una donazione al centro psicopedagogico Tabit in località Pian dei Mori (Sovicille). Dopo il saluto del Prorettore del Magistrato delle Contrade Carlo Piperno, è intervenuto Mario Savelli che ha esortato i barbareschi a dare una mano per recuperare l’Ippodromo di Pian dei Fornaci facendosi sentire con il Comune di Siena. Alla fine della cena i presenti hanno ricevuto in regalo un opuscolo con i nostri testi delle dirette testuali del 2022 con i resoconti delle corse in provincia, delle prove e dei palii dello scorso anno. Ecco le parole dei barbareschi di Drago e Leocorno che hanno organizzato la serata.
Tommaso Giuntini (barbaresco Contrada del Drago): “E’ stata una serata bella, dopo due anni che non ci si incontrava è stato un piacere trovarsi per stare un pò insieme. Siamo ripartiti con una situazione particolare e da vittoriosi. La vittoria ce la siamo goduta fino ad ora e abbiamo organizzato questa cena insieme al Leocorno. Con Giovanni Atzeni mi sono trovato molto bene, c’è da dirgli poco perché è un grande professionista. E’ una brava persona, molto preparato ed è un piacere lavorarci. Le parole di Mario Savelli su Pian delle Fornaci? Proveremo a fare qualcosa nel nostro piccolo e a intervenire”.
Paolo Lorenzoni (barbaresco Contrada del Leocorno): “E’ una bella emozione, ritrovarsi qui dopo tanto tempo è sempre bello. Noi non siamo così fortunati come i dragaioli, erano 15 anni che non vincevamo il Palio: ultimamente avevamo un pò perso l’abitudine. Sono contento per una volta di trovarmi dalla parte di là del tavolo. Giovanni Atzeni lo conosco ormai da molti anni, c’è sempre stato un bel rapporto. Correrci un Palio insieme un Palio e poi vincerlo è stato superlativo. Pian delle Fornaci? E’ un impianto che a Siena ha lavorato per tanti anni. In una Città come la nostra vedere un impianto come quello di Pian delle Fornaci dove non ci viene mai fatta neppure una corsa in provincia è un peccato. Speriamo che l’amministrazione comunale possa riuscire a fare qualcosa”.