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Ieri é rientrato alle corse montando il suo Brivido Sardo
Ieri a Monteroni d’Arbia, dopo alcuni anni di assenza, si è rivisto Giuseppe Angioi che ha montato il cavallo Brivido Sardo di sua proprietà. Ecco la nostra intervista.
Giuseppe, come è stato tornare alle corse?
“In realtà ero un pò in dubbio però devo dire che mi piace ancora. Ho portato questo cavallo che è iscritto al Protocollo e gli volevo far fare una corsa. Penso che non gli abbia fatto male: è stata utile anche a me per rientrare. Stamani (ieri n.d.r) è andato male ma poi stasera diciamo che si è riscattato. Sono partito in testa e quindi sono contento: come rientro mi va più che bene, torno a casa soddisfatto”.
A Monteroni eravamo abituati a vederti su Oppio: un tuo ricordo personale di questo grande cavallo?
“Oppio purtroppo ci ha lasciato lo stesso anno di Giuliano Brandini (2021 n.d.r). Essere qui a correre senza loro due è diverso: sono sempre nei miei pensieri. Giuliano mi seguiva sempre durante le corse e mi ha insegnato tante cose: adesso sono io con Caterina Brandini che abbiamo la responsabilità di portare avanti la scuderia. Caterina mi dà una grande mano montando i cavalli in allenamento”.
Ti vedremo prossimamente anche in altri appuntamenti di corse?
“Sì certo anche se dovrò un pò gestirmi i cavalli perché non ne ho tantissimi. Ho due mezzosangue e due purosangue che fanno l’ippodromo quindi purtroppo le opportunità sono poche”.