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“Il Museo d’inverno nasce a Siena nel 2016”
Il Museo d’Inverno è lieto di inaugurare la seconda mostra della stagione espositiva rivolgendo l’invito all’artista Daniela De Lorenzo che, per questa occasione, ha selezionato dalla propria collezione personale una decina di opere.
Il titolo della mostra “controluce” ha a che fare con il guardare in trasparenza, ma anche con lo scrutare per percepire le sagome fondamentali delle cose.
Questo approccio allo sguardo richiama il criterio che ha avuto l’artista nella selezione delle opere per la mostra che è avvenuta non tanto pensando ai lavori in sé, ma in base principalmente agli artisti che li hanno realizzati, persone che si sono avvicendate nella vita di Daniela De Lorenzo e per le quali vi è un’affezione profonda, che va oltre la stima: figure molto vicine all’artista delle quali sono ben chiari i contorni. Insieme alle opere, la poesia di Carla Lonzi del 1958 “Il Carbonaio” viene scelta da Daniela De Lorenzo che in qualche modo se ne appropria per tenere insieme tutto il gruppo di lavori, come a dichiarare una visione in controluce tramite la poesia.
Disegni, fotografie e sculture, opere di natura pittorica, restituiscono un percorso molto eterogeneo in quanto a stili e personalità coinvolte ma molto coerente come approccio culturale ed emotivo, volto a solidificare ancora di più queste relazioni di una vita.
Daniela De Lorenzo vive e lavora a Firenze. Attiva dalla metà degli anni ‘80 , inizia la sua ricerca ponendosi ai margini della scultura. Dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1988, inizia un percorso , volto ad un’analisi temporale ed identitaria, supportata innanzitutto dalla scultura, ma che a partire dal 1995 instaura un rapporto costante con la fotografia,
Ha esposto in spazi espositivi su territorio nazionale ed internazionale come il Kunstverein di Kassel, la Quadriennale di Roma, la Neue Galerie di Graz ,il Museo Pecci di Prato, Galerie im Martin Gropius Bau di Berlin , Le Papesse di Siena, il Mart di Rovereto, La Gallera di Valencia Mambo di Bologna, la Triennale di Milano, la Galleria Nazionale di Roma e il Maxxi l’Aquila., il Museo 900 di Firenze. Nel 2012 le è stato assegnato il Premio Terna. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche, tra queste: Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Museo Luigi Pecci di Prato, PAC di Milano, Neue Galerie di Graz, Masi di Lugano, Centro del Carmen di Valencia, Museo degli Uffizi e il Museo900 di Firenze , la Galleria Nazionale e Il Maxxi di Roma .
Museo d’Inverno invita artisti a scegliere e curare una selezione ragionata di opere di altri autori conservate nelle loro collezioni private.
Ogni mostra è un’occasione per evidenziare le relazioni fra gli artisti, per raccontare momenti di scambio ed amicizia e scoprire le “storie” di una storia dell’arte contemporanea ancora inedita.
Il Museo d’inverno nasce a Siena nel 2016, ideato e diretto dagli artisti Francesco Carone ed Eugenia Vanni, è situato sopra il bacino idrico trecentesco di Fonte Nuova ed esiste in sinergia con la Contrada della Lupa, uno dei diciassette rioni della Città.